Musicologo, compositore e didatta belga. Studiò con F.A. Boïeldieu e Cherubini al conservatorio di Parigi, dove insegnò dal 1821 contrappunto e fuga. Fondò nel 1827 la «Revue musicale». Nel 1833 assunse la direzione del conservatorio di Bruxelles svolgendovi un'intensa attività come organizzatore di concerti e direttore d'orchestra. Fu tra i personaggi più influenti della vita musicale dell'800, spesso in polemica con musicisti e compositori per le sue posizioni conservatrici (tra l'altro, avversò Verdi). Fu autore di numerose opere didattiche e storiche, e soprattutto infaticabile raccoglitore di dati e documenti, confluiti nella sua monumentale Biographie universelle des musiciens et bibliographie générale de la musique in 8 volumi (2a edizione 1873-75), vera miniera di notizie storiche e di aneddoti. Come storico di impostazione positivistica fu portato a studiare, più che le singole figure, l'evoluzione delle tecniche e del linguaggio: si ricordano l'Esquisse de l'histoire de l'harmonie (1840) e Histoire générale de la musique (5 voll., incompiuta, 1869-76).